Visita la Tomba Brion a San Vito di Altivole. Scopri il Magnum Opus di Carlo Scarpa

San Vito di Altivole - Treviso


Promo - pubblicata il 19 Agosto 2024


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Fonte: ufficio stampa Presidenza della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti

A poca distanza da Asolo, sullo sfondo delle colline nella campagna trevigiana, si trova il piccolo cimitero di San Vito di Altivole, sede del complesso funebre monumentale “Brion”.
L’opera fu commissionata all’architetto e designer Carlo Scarpa da Onorina Tomasin per commemorare il marito Giuseppe Brion, morto improvvisamente. Quest’ultimo, nato proprio a San Vito, era stato un imprenditore italiano di grande successo nel dopoguerra, noto per il marchio Brionvega, capace di portare innovazione e design nel mondo dei prodotti hi-tech, come la Radio Cubo e il televisore portatile, oggi ammirabili al MOMA di NY.

La scelta dei Brion di commissionare l’opera a Carlo Scarpa non fu certo casuale. Nato a Venezia nel 1906, Scarpa studia presso l’Accademia di Belle Arti della sua città e si scopre subito un creativo poliedrico: pittore, artigiano, designer e architetto con laurea honoris causa. Pluripremiato a livello internazionale, è uno degli artisti più importanti del XX secolo, le cui opere influenzano designer ed architetti contemporanei.

Carlo Scarpa lavorò al progetto della Tomba Brion dal 1969 fino alla sua prematura scomparsa nel 1978 in Giappone, lasciando scritto nel proprio testamento di voler essere sepolto in questo complesso funerario a cui era estremamente legato. Per usare le sue stesse parole – Questo è l’unico lavoro che vado a vedere volentieri, perché mi sembra di aver conquistato il senso della campagna, come volevano i Brion. Tutti ci vanno con molto affetto; i bambini giocano, i cani corrono: bisognerebbe fare tutti i cimiteri così.

Il complesso architettonico

Tomba Brion fonde in sé modernismo, arte veneziana, simbolismo e filosofia orientale, parlandoci di un amore assoluto, che va oltre i limiti imposti dalla morte.

L’area monumentale si estende per 2200 mq ed è cinta da un muro di cemento armato inclinato, la cui presenza opprimente, che rimanda alla condizione cimiteriale, è spezzata da specchi d’acqua (fonte di vita), ninfee, canalette e aiuole prative ispirate alla filosofia Zen ed agli iconici giardini giapponesi. Il mondo orientale si fonde poi con la tradizione occidentale veneziana, grazie ai vari tasselli di vetri colorati di Murano.

Il complesso si compone di:

Ingresso alla Tomba: formato da un portale nel quale si intrecciano due cerchi, uno in mosaico azzurro e l’altro rosa, simbolo di Ying e Yang, di due opposti che si incontrano ed uniscono indissolubilmente.
L’arcosolio: è il fulcro del complesso, ispirato alle sepolture degli antichi cristiani. Un arco/ponte ribassato rivestito nella parte interna da tessere di vetro. La struttura protegge le tombe di Onorina e Giuseppe Brion, ricavate da un unico blocco di marmo e inclinate l’una verso l’altra, come a simboleggiare l’eterna unione della coppia.
L’edicola: una copertura piramidale che ospita le tombe dei parenti.
La cappella: situata al centro di una vasca d’acqua contenente forme di calcestruzzo simili a gradini. Grazie a tagli, intarsi e feritoie, la cappella si presta a infiniti giochi di luce, come il riverbero dell’acqua nel soffitto, che mutano per tutto l’arco della giornata.
Il padiglione: è dedicato alla meditazione e si colloca proprio in vista dell’arcosolio.
La tomba di Carlo Scarpa: si trova volutamente in un’area defilata del complesso e ospita i feretri dell’artista e della moglie, Nini Lazzari. E’ stata realizzata dal figlio, anch’egli architetto, Tobia Scarpa.

La visita

Il Memoriale è stato restaurato nell’Aprile 2021 ed è quindi fruibile in tutta la sua originaria bellezza.

Il complesso è facilmente raggiungibile in macchina dalle principali città limitrofe (Venezia, Treviso, Trento, Verona).

L’accesso al Memoriale è libero e gratuito. Per chi lo desidera è possibile prenotare una visita guidata a pagamento.

Lasciati affascinare da questo incantevole luogo di pace, silenzio ed armonia. Un perfetto connubio di filosofie e religioni diverse, che spingono il visitatore ad una riflessione sull’esistenza, lasciando il ricordo di un’esperienza unica e coinvolgente.

 

Per maggiori informazioni
FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
Tel. +39 349 8781601
memorialebrion@fondoambiente.it
www.memorialebrion.it

 

Tomba Brion a San Vito di Altivole, magum opus di Carlo Scarpa

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