Tre Istituti tecnici agrari con 47 studenti e tre aziende delle province di Treviso e Belluno, insieme in un percorso dedicato all’innovazione nella filiera agricola e agroalimentare.
Ringrazio le imprese con i loro tutor aziendali e gli istituti agrari con i loro docenti per l’innovativa collaborazione sperimentata nel corso del progetto – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio Mario Pozza – l’interazione virtuosa fra questi diversi attori ha permesso di guidare gli studenti verso approcci imprenditoriali innovativi al fare agricoltura, oltre che attenti ai principi di sostenibilità. E’ stato sorprendente ascoltare “visioni di futuro” da parte di questi ragazzi e ragazze, accompagnate da valutazioni di fattibilità delle loro idee: in una discussione con le imprese e i loro tecnici che si è svolta “quasi alla pari”. Una somma di competenze (verticali e trasversali) che la Camera di Commercio ora certifica con il rilascio di un digital badge. Sono i primi 50 giovani che la Camera di Commercio certifica. E’ una certificazione che permette loro di spendere questo percorso nei propri curricula: lato aziende significa poter intercettare profili professionali arricchiti, ancor più attrattivi per potenziali occupazioni.
Si tratta di una delle ultime iniziative promossa dalla Camera di commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti, nata all’interno del percorso di certificazione delle competenze sviluppato da Unioncamere e Re.N.Is.A, la rete nazionale degli istituti agrari.
Il percorso è stato proposto a livello nazionale e pensato per lo sviluppo di competenze imprenditoriali degli studenti frequentanti gli Istituti Professionali o Tecnici Agrari, a supporto dell’innovazione e della sostenibilità nelle filiere agricole/agroalimentari.
Nelle due province di competenza dell’Ente camerale, hanno partecipato durante lo scorso anno scolastico, tre istituti agrari: “Della Lucia” di Feltre, “Sartor” di Castelfranco Veneto e “Cerletti” di Conegliano.
Il progetto ha visto i tre istituti coinvolti in attività di formazione e in project work (per un totale di 130 ore), sugli approcci del design thinking e del business modelling e finalizzate allo sviluppo di competenze imprenditoriali per l’innovazione e la sostenibilità.
I project work si sono svolti grazie al coinvolgimento di tre imprese che hanno proposto a ciascun istituto una c.d. “challenge”, una problematica puntuale e particolarmente sfidanti divenute gli obiettivi dei project work, attorno ai quali gli studenti hanno sviluppato proposte innovative grazie al supporto delle aziende stesse, dei loro professori e di tutor esterni coinvolti dalla Camera di commercio.
In particolare:
- L’azienda Spagnol Srl di Vidor (TV) ha lanciato all’istituto Cerletti una challenge dedicata alla realizzazione di una serra idroponica a basso impatto ambientale con valutazione degli aspetti agronomici, tecnici e legati alla sostenibilità economica;
- L’azienda Unifarco Spa di Santa Giustina (BL) ha proposto all’istituto Della Lucia una sfida incentrata sul recupero e riciclo di materie prime biologiche di scarto da realtà del territorio bellunese (filiera della birra, lattiero-casearia, forestale, etc.), per la produzione di un estratto di cosmetici o integratori;
- L’azienda Molino Rachello Srl di Roncade (TV) ha lanciato all’istituto Sartor una sfida focalizzata al miglioramento della sostenibilità ambientale ed economica delle coltivazioni in campo.
Il 1° ottobre, presso la sede della Camera di commercio, si è svolto l’evento conclusivo del percorso, durante il quale ogni classe ha avuto modo di presentare il proprio project work alle altre scuole e ai rappresentanti delle associazioni di categoria di settore.
Gli esiti di tutte le attività del progetto hanno permesso agli studenti di partecipare ad un test di valutazione e certificazione delle competenze acquisite, con strumenti e metodi messi a disposizione dalla stessa Unioncamere.
I 47 studenti che hanno partecipato al percorso rappresentano per la Camera di commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti, i primi a ricevere digital badge che certifica l’ottenimento delle competenze oggetto del progetto nell’ambito del sistema di “Certificazione delle competenze” delle Camera di commercio, badge che potranno utilizzare per arricchire i propri curricula.
