Altro - pubblicata il 29 Giugno 2023
Fonte: ufficio stampa Premio Goffredo Parise
E’ stato ancora una volta il teatro Comunale “Mario Del Monaco” ad ospitare la cerimonia conclusiva del Premio Goffredo Parise che quest’anno era dedicata ai diritti umani.
È un bilancio assolutamente significativo questa collaborazione e sostegno al premio Goffredo Parise e alla Scuola di Reportage che forma i giovani sul senso critico e di analisi approfondita dell’informazione. Scuola che ho avuto il piacere di ospitare nella sede camerale – evidenzia Il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza -. Oggi, la Camera di Commercio premia un grande imprenditore quale è Cuccinelli. Abbiamo dato attenzione al Premio Goffredo Parise considerandolo un importante asset che ha il vanto di relazionarsi con i big di fama internazionale dell’informazione e della cultura, portando quell’energia e quel dinamismo che fa bene al nostro territorio, ai giovani e alle imprese. Oggi, infatti, più che mai è di assoluto valore strategico avere nuove visioni, saperi, avere capacità di discernimento per distinguere la buona dalla falsa informazione, per promuovere e farsi conoscere nel mondo, quale eccellenza di valori di cultura d’impresa quale è la nostra realtà.
L’evento si è aperto con la lettura di alcuni brani, pubblicati nel 1973 sul Corriere della Sera, dell’ultimo reportage di guerra di Parise dedicato al Colpo di Stato in Cile di cui quest’anno ricorre il cinquantennale.
Premio Reportage. La prima sezione del Premio era riservata a reportage televisivi o pubblicati su quotidiani e riviste nonché su giornali online. Ad aggiudicarsi il premio è stato un significativo e coinvolgente reportage dal titolo “I poveri non esistono” dedicato ai temi del lavoro, della salute, dell’istruzione nel nostro paese realizzato da uno storico giornalista e volto noto della televisione . A firmarlo Riccardo Iacona giornalista di “Presa diretta” . Questa la motivazione:
“Per aver affrontato, con la sua voglia ostinata di approfondire e raccontare, una delle questioni emergenti del nostro paese: la povertà che avanza e il mercato del lavoro sempre più povero. Lo ha fatto con passione, con spirito libero, con stile personalissimo e con un quell’ amoroso tocco, cifra distintiva dei reportage di Parise. Il riconoscimento che gli viene conferito vuole essere anche un premio alla carriera”.
La novità 2023. Quest’anno è stato introdotto un nuovo premio dedicato “all’Impresa umanistica” , sostenuto dalla Camera di Commercio Treviso-Belluno/Dolomiti , riservato a realtà produttive che coniugano in maniera esemplare economia e umanesimo, profitto e valori umani. Il premio è andato a Brunello Cucinelli ed è stato ritirato dalla figlia Carolina . Questa la motivazione: “Per aver creato un modello imprenditoriale che concilia in maniera esemplare l’etica con il profitto. Per aver messo al centro dell’organizzazione aziendale il bene comune,la bellezza e la qualità artigianale del prodotto. Per aver creduto in un capitalismo attento ai valori umani”. Il premio consegnato a Cucinelli dal Presidente della Camera di Commercio Mario Pozza, una preziosa opera di artigianato artistico, è stato realizzato dal maestro trevigiano Marco Varisco.
I giovani. Vincitore della sezione speciale riservata agli studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che dallo scorso anno è partner del Premio, per elaborati sui rapporti Occidente-Asia tra passato e futuri scenari è andato a Folco Ferraris con l’elaborato
La retorica del “Sogno Cinese” tra un passato di umiliazione e un futuro al centro del mondo . La motivazione: “Per
il lavoro originale che riesce a spiegare in maniera semplice alcune sfide che il confuciocomunismo si è posto, a volte in modo imperscrutabile. L’autore lo fa senza pedanteria e
senza pregiudizi”.
La giuria.La Rettrice dell’Università Ca’ Foscari ,Tiziana Lippiello, è presidente della giuria nella quale siedono prestigiose firme del giornalismo come Attilio Bolzoni, Toni Capuozzo e Aldo Cazzullo. Partner importante del Premio è il Soroptimist Club di Treviso che sostiene anche la Scuola di reportage Goffredo Parise riservata agli studenti dei Licei trevigiani. L’edizione di quest’anno ha avuto come tema l’ambiente e le lezioni si sono tenute nella sede della Camera di Commercio; il team di docenti ha visto la presenza di Lisa Iotti della redazione di Rai3 PresaDiretta, di Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera e di Riccardo Staglianò del Venerdì di Repubblica.
Una rete di collaborazioni. Il Premio e la Scuola di cui sono artefici Antonio Barzaghi, direttore artistico e Maria Rosaria Nevola, coordinatrice della Scuola di reportage, sono sostenuti dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Treviso, dalla Camera di
Commercio e dai di Treviso, Ponte di Piave, Oderzo e Salgareda, il cui Sindaco Andrea Favaretto è Presidente del Premio, si giovano del Patrocinio fin dalla prima edizione del Ministero della
Cultura, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.