Con il Decreto Legislativo n. 18 del 23 febbraio 2023, che recepisce la Direttiva europea sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano, si rafforzano gli obblighi per i fornitori e i gestori degli impianti idrici, con controlli periodici volti a prevenire rischi sanitari come la legionellosi. La legionella è un batterio che si trasmette per via respiratoria per inalazione di aerosol di acqua contaminata in ambienti condizionati, umidificatori, docce, fontanelle: prospera in ambienti umidi e tiepidi o riscaldati, come i sistemi di tubature, condensatori, colonne di raffreddamento dell’acqua.
Gli amministratori di condominio e i responsabili di strutture aperte al pubblico sono stati chiamati a installare pozzetti di campionamento e a garantire una manutenzione continua: in queste settimane sono in corso nel bellunese numerosi controlli. Ciò ha determinato un forte aumento di richieste verso i termoidraulici e i manutentori bruciatoristi, figure centrali in questo ambito. Nel 2024 l’Ulss1 ha effettuato 34 indagini ambientali, riscontrando 13 casi di non conformità, sia in abitazioni private che in strutture turistico ricettive.
Con grande tempismo, Confartigianato Belluno ha promosso presso la propria sede un partecipato incontro specifico sulla legionella negli impianti idrici, per offrire agli associati del settore un aggiornamento tecnico e formativo sulle normative vigenti, sui controlli necessari e sulle corrette operazioni di manutenzione per prevenire il rischio di contaminazione.
Il Dott. Giovanni Andrea Sava e dottoressa Lara Cassol del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 1 Dolomiti hanno spiegato la normativa e i controlli previsti, soffermandosi poi in particolare sulla legionella, elencando i fattori e le situazioni a rischio. L’ingegner Diego Badain, tecnico verificatore, ha spiegato le prassi nelle verifiche dell’impianto idrico e nella manutenzione, informando i tecnici presenti sugli strumenti proposti per gestire un impianto: sopralluogo e verifica delle sue caratteristiche (con relativi e distinti controlli), il protocollo di gestione (con la valutazione dei rischi), il controllo dello stato dell’impianto con i campionamenti, le manutenzioni ordinarie, la verifica biennale per il mantenimento dell’impianto. Nel concreto, durante l’incontro sono stati specificati gli interventi che i manutentori devono effettuare in relazione alla eventuale concentrazione di legionella negli impianti idrici controllati, che vanno dalla disinfezione alla sostituzione di parti, alle responsabilità sulle valutazioni dei rischi.
Per ogni attività di manutenzione, ma anche in caso di anomale e sospette segnalazioni di malessere da parte delle persone, è quindi essenziale rivolgersi a artigiani qualificati e costantemente aggiornati, in grado di garantire sicurezza e conformità degli impianti.
“L’incontro sulla nuova normativa sulla legionella – commenta Lorenzo Facchinato, Presidente del mestiere Bruciatoristi di Confartigianato Imprese Belluno – è stato un importante momento di approfondimento e confronto. La presenza degli Enti di Controllo e dei verificatori ha permesso di chiarire molti aspetti tecnici e normativi, fornendo indicazioni utili per il nostro lavoro quotidiano. Inoltre, ha contribuito a rafforzare nei nostri associati del settore le competenze e la consapevolezza sulla prevenzione e la sicurezza”.