La Regione Veneto ha approvato con DGR n. 171 del 25 febbraio 2025 il nuovo Bando per l’erogazione di contributi alle piccole e medie imprese del Veneto a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste.
Destinatari:
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), come definite dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE, dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che rientrano in una delle seguenti tipologie:
- imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili;
- professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 Disposizioni in materia di professioni non organizzate e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto. In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato
Tali requisiti devono sussistere alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (le imprese possono risultare iscritte al Registro delle Imprese anche inattive).
Spese ammissibili:
Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente:
- per le PMI:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00 (quindicimila/00));
- autocarri a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 12.000,00 (dodicimila/00);
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00));
- realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (nei limiti di spesa di cui al par. 6.2, lettera e));
- software e realizzazione di siti web e di e–commerce (limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00));
- riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 10.000,00
(diecimila/00)); - spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00 (tremilacinquecento/00))
- per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di € 5.000,00);
- opere murarie e di impiantistica (limite massimo di € 3.000,00);
- software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di € 4.000,00);
- riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 3.000,00)
- spese generali (spesa forfettaria di € 2.000,00);
con le limitazioni previste dall’art. 6 del Bando.
Contributo:
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento.
La spesa rendicontata deve essere uguale o superiore:
- per le PMI ad € 20.000,00, con un limite massimo di € 170.000,00;
- per le professioniste ad € 12.000,00, con un limite massimo di € 40.000,00.
Presentazione delle domande:
La domanda deve essere inoltrata alla Regione esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato (SIU) della Regione, a partire dalle ore 10.00 di martedì 11 marzo 2025, fino alle ore 12.00 di martedì 25 marzo 2025.
Valutazione delle domande:
Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande verrà definita una graduatoria provvisoria formata mediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sui criteri di cui al paragrafo 18.1 del bando. Le domande verranno istruite in ordine decrescente di punteggio fino ad esaurimento dei fondi disponibili.