Continua in provincia di Treviso il tour di presentazione del più recente volume di Marco Zabotti, Sperare ancora. La vita buona, un nuovo umanesimo, pubblicato presso la Tipse di Vittorio Veneto per la casa editrice Fondazione Dina Orsi – L’Azione.
Le tappe più recenti del viaggio di Marca sono state Conegliano e Pieve di Soligo, e hanno segnato una nuova, eloquente attestazione dell’interesse suscitato fra la gente dalla nuova fatica letteraria dell’attuale direttore scientifico dell’Istituto Beato Toniolo: tutto esaurito e posti in piedi venerdì 14 marzo nella sede di Piazza Cima del Circolo Culturale Conegliano – dove hanno introdotto e animato Luciano Finesso e Alessandro Toffoli – e stessa scena anche il giorno seguente, sabato 15 marzo, al Fondaco del Gusto dell’Alta Marca presso il municipio di Pieve di Soligo – dove hanno dialogato insieme Debora Donadel, Manuela Nascimben, Enrico Nadai e Marco Zabotti – con tanti lettori felici degli incontri, molto attenti, partecipi e grati delle riflessioni proposte e pronti a richiedere una dedica personale speciale sulle pagine di Sperare ancora.
Il prossimo appuntamento è previsto in questa settimana a Treviso venerdì 21 marzo alle ore 18 nella Libreria Paoline di Piazza Duomo: l’autore Marco Zabotti presenterà il suo libro in dialogo con il giornalista Bruno Desidera. L’ingresso è libero e aperto a tutte le persone interessate.
Dopo i volumi tonioliani del 2018 e del 2020, la nuova opera del giornalista di Pieve di Soligo si presenta come una raccolta scelta, ma temporalmente fedele, di apprezzati interventi pubblicati nella rubrica settimanale da lui stesso curata da ormai due anni su una nota testata giornalistica online trevigiana. Che cosa colpisce, innanzitutto? Lo sguardo rinnovato sui volti e nel cuore dell’umanità di oggi, attraverso pensieri, spunti e appunti di vita quotidiana che nascono dalla verità delle opere e dei giorni. Come un diario, in cui si colgono e si raccontano insieme i valori essenziali, la tenace memoria, le cose semplici, le virtù di sempre, la bellezza, l’amore che condivide il dolore, la convivialità, la gentilezza, la gratitudine, la cura e la dedizione, la pace. Con la voglia di cambiare, e di essere migliori. In libertà e in pienezza – scrive l’autore – Perché servono uomini e donne la cui bontà disinteressata, la cui forza calma, la cui presenza gioiosa e rassicurante, la cui umile capacità non solo di servire ma anche di creare fa di loro dei rammendatori dell’esistenza universale, incessantemente lacerata dalle potenze perverse del nulla (Olivier Clement).
Il libro manifesta la spinta e la motivazione a “sperare ancora”, a sperare sempre, a generare il bene, a cambiare in meglio, perché non possiamo arrenderci alle provocazioni negative, ai mali oscuri, al tenore troppe volte anonimo, affaticato, angosciato, di una società che sembra aver dimenticato o rimosso i fondamentali per una convivenza sana e felice. Anche dentro la prospettiva del Giubileo della Speranza 2025, icona di un tempo nuovo per l’intera umanità.
Con titoli brevi, accattivanti e suggestivi per ciascuno dei novanta testi proposti, le trecento pagine del volume – la cui pubblicazione è patrocinata dall’Istituto Beato Toniolo, con il contributo di tre importanti realtà economiche della Marca Trevigiana – si dipanano illustrando stili e comportamenti, interrogativi e certezze, memorie e consuetudini delle persone della nostra stagione magnifica e drammatica, in un viaggio sapienziale che prende spesso spunto da fatti reali della vita del territorio e che ha lo scopo di ridonare fiducia, speranza e spirito costruttivo di autentica solidarietà.
Dopo Conegliano e Pieve di Soligo, le prossime tappe certe del tour di Marco Zabotti con Sperare ancora saranno:
- Oderzo, 29 marzo;
- Ceggia, 30 marzo;
- Vidor, 11 aprile;
- Conegliano Università Adulti, 14 aprile;
- Basalghelle, 30 aprile;
- Oderzo – Università Auser, 5 maggio;
- Castello Roganzuolo di San Fior, 6 maggio;
- Chiarano, 8 maggio.
Altre date sono richieste all’autore e in fase di programmazione, mentre lo stesso direttore scientifico IBT sarà impegnato come relatore per incontri e convegni incentrati sulla figura e sull’opera di Giuseppe Toniolo: dopo l’appuntamento del 10 marzo scorso a Pieve di Soligo, sono in calendario la lezione del 24 marzo sul pensiero sociologico ed economico del Toniolo con gli studenti di alcune classi dell’Istituto superiore Scarpa al teatro Turroni di Oderzo, la serata del 9 aprile a Trebaseleghe (Padova) e la partecipazione alla tavola rotonda il 16 maggio a Mogliano Veneto nell’ambito del congresso regionale CISL.
