UNA TREVIGIANA A CITTÀ DEL CAPO -SUDAFRICA. INTERVISTA A VALENTINA FACCHIN
Nel numero 05/2014 di EMT abbiamo il piacere di incontrare la dott.ssa Valentina Facchin nata a Treviso che ha studiato Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Questa intervista differisce dalle altre, lo scoprirete leggendo il finale.
Buongiorno, che tipo di studi ha svolto e dove?
Ho studiato Lingue e Letterature Straniere all’Università’ Ca’ Foscari di Venezia, poi ho frequentato un Master di primo livello in Knowledge Management ed E-learning presso Ca’ Foscari.
Che lavoro ha svolto a Città del Capo?
Il lavoro in Sud Africa è una piaga, tanto più se sei straniero. Più del 40% dell’intera popolazione è disoccupata. Quindi partendo dall’Italia ho accettato un lavoro in un call-centre, dove cercavano italiani. Ma le condizioni di lavoro erano pessime, senza alcuna gestione del personale, tanto meno il contratto di lavoro era corretto. Per la prima volta reclutavano personale europeo e credevano di poter imporre le proprie volontà, come succede con le persone sudafricane.
Quindi dopo otto mesi ho lasciato il lavoro e mi sono messa alla ricerca di una nuova posizione. E dopo ben 8 mesi trovo un lavoro da commessa in una profumeria italiana di Firenze. E qui e’ nata la mia passione. Per i profumi? No, per Treviso!
Nella profumeria avevo molto, molto tempo libero, quindi mi sono ingegnata nel fare qualcosa di costruttivo che mi piacesse e mi facesse passare il tempo.
Così il 4 luglio 2013 do vita al mio blog “Around & About Treviso”, in cui scrivo di qualsiasi cosa che riguardi Treviso e provincia in italiano ed inglese. Ogni qualvolta qualcuno mi chiedeva da dove ero, dovevo rispondere “Venice!”, non fraintendetemi, Venezia io la porto nel cuore, la amo.
Ma io sono di Treviso e questa piccola e bella provincia ha molto da far scoprire. Tanto che ho iniziato a creare delle mini guide sulle varie cittadine e zone della Marca. E molto spesso turisti mi chiedono informazioni, suggerimenti e il mio blog sta diventando anche una vetrina sulla provincia per quegli emigranti sparsi in tutto il mondo, che vogliono vedere come cambia il loro e nostro territorio.
Come mai ha scelto questa destinazione?
Città del Capo perché al mio compagno è stato offerto un buon lavoro in loco ed io ho lasciato tutto, lavoro, famiglia e amici, per seguirlo.
Che competenze ha sviluppato nel corso del suo soggiorno all’estero?
Vivere fuori dall’Europa è stato molto formativo. Non mi era mai capitato di viaggiare o vivere in un Paese del terzo mondo e una volta viste tutte le difficoltà’ che ci sono, ho capito che in Italia tutto sommato non si sta poi male. Probabilmente diamo un po’ troppe cose per scontate. La terra dell’oro non esiste più da nessuna parte. Un po’ per caso o per una passione latente, mi sono e sto appassionando di comunicazione online, sono diventata un’utente di Facebook, Twitter, Instagram e del blog, nonostante prima fossi refrattaria.
Come è considerata Treviso all’estero?
Treviso non è conosciuta all’estero, questa è la ragione del mio blog, oltre al fatto che adoro il luogo che mi ha dato i natali. Mi è capitato di incontrare un sudafricano mentre lavoravo alla profumeria a Cape Town, il quale da 20 anni torna a Treviso ogni luglio per partecipare a “La Pina” e poi soggiorna in città e gira tutta la provincia perché ne è profondamente innamorato.
Che consigli dà ai giovani che stanno iniziando il loro percorso di studi?
Credo che ogni esperienza sia soggettiva e influenzata da innumerevoli variabili, ciò che mi sento di suggerire è di scoprire quali siano le proprie passioni e seguirle. Prima o poi vi ripagheranno. Studiando Lingua e Letteratura Tedesca ed Inglese mi ha aiutato ad approcciarmi a culture diverse. L'”Erasmus” ed il “progetto Leonardo” mi hanno portato in Germania e UK, poi la vita mi ha portato in Sud Africa.
Ma ciò che mi preme sottolineare è che all’estero ho trovato lavori di ripiego.
Mentre il giorno successivo al mio rientro dal Sud Africa, mi è stato offerto un lavoro di web marketing. Il mio sogno si è realizzato, ma non lontano, in Italia.
Silvia Trevisan
Editor Economia Marca trevigiana
Bimestrale CCIAA Treviso