SINTESI 2014 ANTICIPAZIONI 2015. INTERVISTA AL PRESIDENTE DI TREVISOGLOCAL FULVIO BRUNETTA

 

SINTESI 2014 ANTICIPAZIONI 2015. INTERVISTA AL PRESIDENTE
DI TREVISOGLOCAL FULVIO BRUNETTA

                       Da Economia della Marca Trevigiana “Sintesi 2014 Anticipazioni 2015”

 

 

 

Gentile presidente ci può fornire una sintesi del 2014 circa le azioni svolte nel 2014 da Treviso Glocal?
ll 2014 è l’anno in cui inizia un percorso legato alla storica attività dell’ internazionalizzazione abbinata al marketing territoriale.
Il principio richiesto è questo: ogni attività che viene svolta uscendo dal territorio deve portare con sé un pezzo, una comunicazione del territorio stesso. Ogni volta che qualcuno viene a visitare il nostro territorio deve essere accolto tenendo conto di presentare al meglio le nostre eccellenze e la nostra realtà.
In sintesi significa che le risorse vengono utilizzate per “andare” e per accogliere chi viene. Treviso Glocal ha mantenuto la storicità anche per quanto riguarda le fiere internazionali: quelle per l’agroalimentare, quelle legate ad alcuni settori dell’artigianato e dell’industria. Abbiamo iniziato il marketing territoriale per sostenere le iniziative dell’accoglienza con le azioni che vanno dal “Dripping taste”, a “Estate trevigiana” per vivacizzare il periodo estivo, ad un percorso emozionale diverso dal solito con “Vacanze dell’anima”. Le mostre sono state finanziate per sostenere la cultura attraverso un percorso che si collega con l’immagine del territorio.
E’ iniziato un format nuovo. Stiamo cercando di trasmettere un nuovo messaggio su ciò che il territorio può ricevere e può dare.
Ci può fornire qualche anticipazione relativamente alle strategie individuate per il 2015?
Il 2015 lo abbiamo presentato ai soci già a dicembre del 2014 in modo che avessero gli elementi per agire in una visione di sistema. L’idea è quella di utilizzare il calendario enogastronomico trevigiano come elemento di riferimento, come driver delle attività. Faremo così combaciare le attività di incoming e le attività promozionali con quello che sta avvenendo nel territorio in quel momento. Stiamo anche lavorando sul fronte della ricognizione per quanto riguarda le disponibilità di accoglienza da parte delle imprese per definire al meglio la possibilità di veicolare l’incoming a mappatura diversa a settori trasversali, per essere all’altezza delle richieste che arriveranno dall’ Expo 2015.
A breve con il presidente Tognana, essendo questa una società che fa riferimento all’indirizzo camerale, incontreremo gli attori che non sono stati ancora coinvolti da questo nuovo format di Treviso Glocal e daremo comunicazione circa quello che vorremo fare. Per quanto riguarda il turismo, per esempio, stiamo cercando di creare un tavolo di coordinamento di quello che succede in ambito appunto di turismo, economia ed enogastronomia, unitamente agli eventi cadenzati di questo territorio.
Abbiamo proposto un progetto per l’Expo 2015 a Unioncamere, d’accordo con la Camera di Commercio di Treviso, dove declineremo la gestione di incoming a livello di area Veneto e di promozione con un corner nel padiglione AQUAE VENEZIA 2015. Il nostro impegno sarà quello di accompagnare, le persone che arriveranno, presso le aziende che hanno deciso di organizzare eventi aziendali per accogliere nelle proprie sedi le delegazioni. Per quanto riguarda l’Expo faremo, nella logica delle risorse che ci sono, attività di supporto.
Ritornando alle attività di Treviso Glocal continueranno le tradizionali attività di traduzione, di formazione, di internazionalizzazione.
Cosa potrebbe dire Presidente alle imprese del territorio per invitarle a fare internazionalizzazione?
L’invito all’internazionalizzazione può essere risolto così: è più facile di quanto si possa pensare, ad una sola condizione però: il mercato con le sue diversità richiede una preparazione mentale, un approccio diversificato. Ho visto aziende che non ci credevano ma ci sono riuscite. Per sensibilizzare le imprese, per accrescere la consapevolezza del poter fare internazionalizzazione avremo delle attività dirette in accordo con le associazioni di categoria. La difficoltà iniziale di un cambio culturale viene ripagata poi con tanta soddisfazione . La Camera di Commercio sta lavorando a questo proposito con i Country presentation, con seminari legati ad aspetti specifici fiscali, legali, propedeutici a questa attività. Quando le istituzioni di un territorio lavorano in maniera coordinata, ognuno poi fa un pezzo del percorso per raggiungere con successo gli obiettivi prefissati.
Silvia Trevisan
Editor Economia Marca Trevigiana
Bimestrale CCIAA Treviso