SINTESI 2014 ANTICIPAZIONI 2015. INTERVISTA AL PRESIDENTE DI CNA TREVISO ALFONSO LORENZETTO
SINTESI 2014 ANTICIPAZIONI 2015. INTERVISTA AL PRESIDENTE DI CNA
TREVISO ALFONSO LORENZETTO
Da Economia della Marca Trevigiana “Sintesi 2014 Anticipazioni 2015”
Gentile Presidente Lorenzetto, quali sono stati i principali risultati che come Associazione di Categoria avete ottenuto nel corso del 2014?
Il 2014 è idealmente iniziato con la manifestazione unitaria di Roma del 18 febbraio scorso, in cui 60 mila imprenditori italiani hanno chiesto al Governo di darsi una mossa. Ricordo il clima di quei giorni. Eravamo esasperati. Chiedevamo un cambio di passo. Le riforme, le riforme, così vitali per il Paese! “Noi ci siamo e facciamo la nostra parte – abbiamo scandito da piazza del Popolo – ma anche voi che siete stati messi lì da noi cittadini per fare le cose, per far andare avanti il Paese, dovete fare la vostra”.
Qualcosa abbiamo ottenuto. Penso all’accelerazione dei pagamenti alle imprese da parte della PA, alla compensazione dei crediti di imposta, alla conferma delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e al rinnovo degli incentivi per gli interventi di riqualificazione energetica, agli incentivi per l’acquisto di arredi. Penso, ancora, al rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia, a una serie di accordi con il sistema bancario per la moratoria dei debiti delle PMI e lo smobilizzo dei crediti certificati verso la PA, al superamento del Sistri per le imprese con meno di 10 dipendenti, al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, alla diminuzione dei premi Inail per le Pmi. Solo per citare alcune questioni. Certo molte battaglie restano ancora da fare e il Governo ci dà sempre spunti per nuove giustificate proteste. La battaglia che stiamo facendo ora è per l’abolizione del micidiale meccanismo dello split payment e l’allargata l’applicabilità del reverse charge, misure che producono effetti gravissimi sulle imprese, incidendo sulla loro liquidità già fortemente pregiudicata dal fenomeno dei ritardati pagamenti della PA, mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese che operano nel settore dei lavori pubblici.
Quali sono gli altri temi su cui la CNA lavorerà nel 2015?
Reti, innovazione, agenda digitale, internazionalizzazione, marketing e comunicazione. Questi, i temi su cui stiamo lavorando con le nostre imprese. Grazie a Vesnet, progetto regionale finanziato dal FSE, stiamo fornendo alle aziende strumenti importanti per il loro sviluppo: competenze manageriali e strategiche, formazione delle risorse interne e ricambio generazionale, analisi dei nuovi mercati, conoscenza delle grandi opportunità offerte dall’economia digitale e green, dei suoi paradigmi e dei suoi linguaggi. Questi nuovi servizi affiancano quelli tradizionali.
Abbiamo potenziato lo sportello finanziamenti alle imprese, per poter accedere a tutte le fonti di finanziamento, specialmente quelle europee; e il servizio credito alle imprese, il cui accesso rimane sempre un tasto dolente. Abbiamo istituito un servizio apposito per i rapporti delle imprese con la PA, che è un’altra complessità del nostro sistema.
Su fronte dell’internazionalizzazione, i progetti di incoming economico e turistico messi a punto da Treviso Glocal ci vedono partecipi e convinti. Il nostro territorio possiede ricchezze enormi, produttive, paesaggistiche, artistiche, enogastronomiche: riuscire, ad esempio, a dirottare una parte dei flussi di visitatori destinati all’Expo 2015 porterà molti benefici al nostro territorio. Contare su un partner affidabile, trovare risposte a 360 gradi ai suoi bisogni e, soprattutto, come dicevo all’inizio, una consulenza strategica, un orientamento, che è ciò di cui gli imprenditori, alle prese con scelte strategiche, hanno più bisogno oggi.
Sul fronte della rappresentanza, stiamo guardando con attenzione alla delega fiscale, alla riforma del mercato del lavoro, alle riforme istituzionali. Serve senz’altro una riduzione del carico fiscale sulle imprese, lo diciamo da anni, ma soprattutto una semplificazione e la messa a punto di un sistema fiscale più equo, non penalizzante nei confronti degli onesti. Oggi abbiamo un sistema fiscale che penalizza gli onesti, siano i territori virtuosi, siano i cittadini che pagano regolarmente i tributi. Questa cosa va rivista. Va ridotta anche la burocrazia che è un onere in più, nascosto, sulle imprese, una tassa in più che appesantisce a fa perdere competitività alle nostre aziende.
Per quanto riguarda le riforme istituzionali e quella della giustizia auspichiamo che le forze politiche dimostrino responsabilità e il percorso possa continuare celermente.
A livello nazionale CNA è tra i fondatori di RETE Imprese Italia, sotto il cui cappello stanno le più importanti sigle di rappresentanza della piccola e media impresa. La rappresentanza unitaria ha reso più forte la voce delle Pmi ai tavoli governativi, e molti risultati importanti sono stati raggiunti. Io auspico che la strada della semplificazione della rappresentanza sia imboccata con convinzione anche in provincia di Treviso. Alle imprese chiediamo di crescere strutturalmente e in dimensioni, di fare rete, costruire sinergie e alleanze, e questo è giusto perché solo così possono avere la forza di affrontare con successo il mercato globale. Noi “rappresentanze” però dobbiamo dare l’esempio, e iniziare a nostra volta un processo di semplificazione. Gli imprenditori non capiscono perché ci devono essere decine di associazioni diverse a rappresentarli. Va comunque riconosciuto che in provincia di Treviso, le parti sociali hanno sempre collaborato tra di loro e sono sempre state molto attive e capaci di lavorare assieme facendo sintesi quando si tratta di confrontarsi con le istituzioni locali. Penso ai diversi tavoli attivati su lavoro, competitività, legalità, territorio, dai quali sono emerse sempre proposte valide e innovative per il sistema.
Focus: Avviato lo Sportello Competitività
In questi mesi la CNA sta lavorando per arricchire l’offerta di servizi per le imprese operando una piccola rivoluzione copernicana al suo interno e creando una proposta innovativa, il cui pilastro è lo Sportello per la Competitività e la Green Economy. Uno staff in grado di rispondere a 360 gradi ai bisogni dell’impresa.
Il progetto si basa sull’idea che le imprese oggi hanno bisogno di un orientamento ai servizi e alle opportunità, che sono molte e gratuite, spesso non sono conosciute, provengono da tante fonti con modalità di attivazione spesso complesse. Ma le imprese hanno bisogno soprattutto di una consulenza allo sviluppo. Una road map per la crescita da buttare giù insieme ai nostri esperti per fare
i passi giusti, cogliere le opportunità a disposizione, senza perdere soldi e tempo. Capita spesso che l’imprenditore venga a chiederci una cosa e noi ci rendiamo conto che gli serve invece qualcos’altro. Insieme si analizza e si capisce qual è la vera esigenza dell’azienda e quali sono le risorse, gli strumenti e i canali da attivare.
In un’economia che strutturalmente non “tira” più come un tempo, rimane sul mercato chi è bravo non solo a fare e a produrre ma anche a muoversi in modo strategico, con un’idea chiara del proprio business e di dove vuole andare.
Gli scenari di mercato sono complessi, e molte aziende si rendono conto che non possono più utilizzare i modelli di business del passato, quelli che funzionavano fino a qualche anno fa. Per fare il salto di qualità, bisogna cambiare. E la CNA oggi è attrezzata per accompagnare le imprese in questo cambiamento. A 360 gradi.
Essere Associazione per noi oggi significa essenzialmente questo: dare risposte concrete ai bisogni delle aziende. Siamo convinti che c’è una soluzione per ogni problema e che il nostro sistema produttivo ha l’energia e la capacità di riprendere quota. Si tratta solo di attivare gli aiuti giusti per cogliere le opportunità esistenti. Ogni impresa ha una sua storia e un suo percorso. Nel momento del disorientamento, che è sempre un tempo molto fertile e di crescita, la CNA c’è per affiancarla nella riprogettazione. Per accompagnarla per quel tratto di strada che le è necessario a riprendere il volo. In questa partnership cresciamo anche noi, come professionisti.