Nella newco, promossa dalle Camere di Commercio di Treviso e Rovigo, vengono integrate attività, progetti, risorse umane e infrastrutture di Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione.
E’ stata costituita davanti al notaio Talice “t2i – trasferimento tecnologico e innovazione”, una nuova società consortile per l’innovazione tra le CCIAA di Treviso e Rovigo. La nuova azienda vede una integrazione completa delle realtà di Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione attraverso il loro completo conferimento in termini di attività, progetti, risorse umane e infrastrutture.
A presiedere la nuova società, operativa dal prossimo 2 Gennaio 2014, è Vendemiano Sartor, mentre nel Consiglio di Amministrazione siedono i consiglieri Marco D’Eredità, Antonella Carraro, Giacomo De’ Stefani e Marco Marcello; la direzione è affidata a Roberto Santolamazza.
Scopo di “t2i”, in linea con le direttrici strategiche di razionalizzazione e integrazione dichiarate dal sistema camerale veneto, è in primo luogo quello di razionalizzare l’offerta di strutture omogenee, riducendo costi gestionali, valorizzando le risorse e competenze concentrandosi su una risposta eccellente alla domanda delle imprese.
La newco si propone poi di ottimizzare i servizi specialistici e le loro capillarità già offerti da Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione, incrementare la capacità di attrazione e utilizzo di risorse economiche europee, migliorare la coerenza nell’offerta con le linee di sviluppo economico regionali ed europee (Smart Specialization).
La missione della nuova azienda per l’innovazione sarà quella di condividere piani di investimento per l’aumento delle capacità tecniche dei laboratori e la creazione di nuova offerta di servizi, lo sviluppo di nuovi mercati locali oggi isolati o poco orientati all’innovazione e l’identificazione di nuove aree di operatività all’interno della nuova programmazione europea Horizon 2020, in avvio dal 2014.
Il disegno complessivo di “t2i” prevede un orizzonte temporale di tre anni per la completa realizzazione del progetto. Il primo passo sarà un’integrazione operativa delle attività dei due enti costituenti, con l’obiettivo di una crescita più che lineare del volume dei servizi e progetti sviluppati sui due territori.
“t2i” avrà anche lo scopo di sviluppare una funzione commerciale strutturata sul modello delle migliori practice europee, come la rete dei Fraunhofer Institutes tedeschi, con i quali Treviso Tecnologia collabora da molti anni.
“La costituzione di una newco dell’innovazione – commenta Nicola Tognana, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – è il primo passo per mettere in pratica quella razionalizzazione da più parti invocata sul fronte dei servizi per l’innovazione, in maniera aperta ad altri territori e ad altre realtà pubbliche. Il progetto “t2i” parte dalle province di riferimento, ma vuole essere un esempio di aggregazione che va oltre il territorio veneto, con l’obiettivo di costituire un grande hub dell’innovazione che sappia intercettare e interpretare la domanda, selezionando le eccellenze per creare reti di risorse, servizi e competenze”.
“Con “t2i” vogliamo creare un network di incubatori a valenza e supporto pubblico – dichiara Lorenzo Belloni, Presidente della Camera di Commercio di Rovigo – contiamo infatti di integrare e condividere i servizi base per l’incubazione per aiutare al meglio aspiranti imprenditori e startup”.