Tiramisù World Cup 2024 – Tiramisù sempre più internazionale

Francesco Redi della Twissen, organizzatrice dell’evento - Oltre un terzo degli iscritti alla gara proviene dal resto del mondo: per il mercato globale del dolce al cucchiaio è prevista una crescita del 5% annuo*


Eventi - pubblicata il 11 Ottobre 2024


Fonte: ufficio stampa Tiramisù World Cup

Tiramisù World Cup

Cresce di anno in anno la partecipazione di concorrenti stranieri alla Tiramisù World Cup, in piazza Borsa a Treviso. Nell’anno delle Radici Italiane all’estero, la manifestazione conta oltre il 30% di iscritti provenienti da Europa, Americhe e Asia, a conferma del riconoscimento che la manifestazione ottiene a livello internazionale nella promozione del dolce al cucchiaio più famoso nel mondo.

Alla vigilia dell’edizione che ha per tema “Treviso e le Radici”, Francesco Redi (ideatore della rassegna) traccia una previsione sul futuro del dessert italiano più popolare: Per il terzo anno consecutivo, le nostre Selezioni si sono svolte anche oltreoceano, dove l’interesse per la TWC è sempre maggiore. A dirlo sono i dati, che già nell’anno di ripresa dal lockdown calcolavano un valore di mercato del Tiramisù confezionato che sfiorava il miliardo di euro: nel giro dei prossimi 7 anni è prevista una ulteriore crescita che raggiungerà 1,5 miliardi di euro*. Ad accompagnare questa espansione sarà anche la differenziazione dell’offerta, che andrà incontro ai gusti del pubblico – dice ancora Redi – . Durante la nostra manifestazione, riscontriamo come la fantasia dei nostri concorrenti nella ricetta creativa del Tiramisù sia la riprova di una voglia di provare nuovi sapori, senza snaturare l’essenza del dolce.

Dopo le selezioni estive a Toronto (Canada) e a San Paolo (Brasile), che hanno portato i rispettivi vincitori a gareggiare a Treviso, anche questo autunno sono attesi 240 concorrenti che nel Grand Final si contendono il titolo di “Tiramisù più buono del mondo”, sia nella ricetta originale (cinque ingredienti: uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) sia in quella creativa (con la possibilità di aggiungere tre ingredienti sostituire il biscotto).

Per l’8ª edizione, è previsto un ricco programma di appuntamenti che vede, fra gli altri, anche un momento dedicato a Roberto “Loli” Linguanotto, padre del Tiramisù di Treviso.

Abbiamo voluto rendere omaggio alla persona che ha regalato al mondo quello che è diventato uno dei simboli della cucina italiana nel mondo – dice ancora Francesco Redi della Twissen – . Ci saranno poi altri appuntamenti che ci porteranno alla scoperta delle radici italiane e della storia familiare dei tanti connazionali all’estero. E quale modo migliore di raccontare le nostre origini se non attraverso il dolce simbolo dell’italianità quale è il tiramisù? 

Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti:
Esprimo il mio apprezzamento per la Tiramisù World Cup, una manifestazione di che valorizza una delle eccellenze gastronomiche più amate del nostro territorio. Gli eventi Eno-gastronomici rappresentano un volano fondamentale per lo sviluppo turistico, coniugando nel contempo la valorizzazione delle tradizioni e delle identità locali. L’Ente camerale collabora da tempo e sostiene questa iniziativa, che ospitiamo anche quest’anno nella nostra sede, promuovendo così le nostre tradizioni culinarie di eccellenza e la diffusione del nostro patrimonio eno-gastronomico a livello internazionale. Anche come presidente di Assocamerestero, accolgo con favore la collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Brasiliana di San Paolo, sottolineando l’importanza delle Camere di Commercio Italiane all’estero nella promozione dell’economia italiana e nel contrasto all’Italian sounding. Il mercato brasiliano è cruciale per le imprese di Treviso e Belluno, grazie alla sua vasta popolazione e al crescente interesse per la gastronomia italiana come pasta, olio d’oliva e vino. Il Brasile, ricco di risorse naturali e tra i principali produttori di petrolio, sta cercando partnership tecnologiche per migliorare la produttività agricola, la sostenibilità ed apre opportunità per l’ industria legata alla decarbonizzazione. Inoltre, il Brasile – conclude il Presidente Pozza funge da hub per l’America Latina, con circa 1.000 filiali di imprese italiane già presenti. Le esportazioni italiane verso il Brasile hanno raggiunto i 5,4 miliardi di euro, con il Veneto in evidenza per l’export di Prosecco, che ha totalizzato un milione di euro nel 2023.

Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto
Il Grand Final nella città di Treviso non è che la “ciliegina sulla torta” di una manifestazione cresciuta in modo esponenziale, tanto da conquistare in appena 8 anni un pubblico sempre più vasto sia in Italia sia all’estero, composto da golosi di questo dolce al cucchiaio ma anche da semplici curiosi, coinvolgendo un numero sempre in aumento di aspiranti chef alle prime armi . Il Tiramisù, di fatto, è un dessert da sempre presente sulle nostre tavole, che racchiude in ogni cucchiaio il sapore dei ricordi e delle radici venete, tant’è che è stato riconosciuto prodotto agroalimentare tradizionale nazionale anche dal Ministero delle Politiche Agricole. Per tutti noi non si tratta solo di un vanto, ma è la conferma che una ricetta tramandata di generazione in generazione ha saputo diventare il simbolo di Treviso e del Veneto.

Mario Conte, sindaco di Treviso
La Tiramisù World Cup è la competizione dedicata al dolce più importante al mondo. Non solo perché è dedicata a un dolce conosciuto in ogni angolo del pianeta ma anche perché vanta un’organizzazione che valorizza questa eccellenza a 360 gradi, dagli ingredienti al territorio. Ringraziamo Francesco Redi e Twissen per essere riusciti, anche quest’anno, a portare la “trevigianità” nel mondo e a organizzare una 3-giorni che unisce generazioni di golosi e appassionati. Sarà una festa della Città.

Giulia Casagrande, presidente della Fondazione Marca Treviso.
La Tiramisù World Cup si conferma l’evento eno-gastronomico ricorrente di maggior importanza per il nostro territorio. La formula si è fatta conoscere a livello internazionale, generando un flusso di turisti che – insieme anche ad altre iniziative – non può passare ignorato dagli addetti ai lavori. La Fondazione ha da subito deciso di essere al fianco di questo progetto e continuerà a sostenerlo nella sua valenza turistica e promozionale grazie al vettore gastronomico che esalta la tradizione.

Dania Sartorato, presidente Unione provinciale Confcommercio Treviso e presidente Fipe Treviso
Il tema 2024 delle radici mi affascina molto, lo trovo suggestivo. Il tiramisù è radici, identità, memoria. Per un turista è un motivo per tornare. Mi piace però pensare che se in questi anni, grazie all’immenso lavoro promozionale costruito con questa manifestazione, siamo riusciti a rafforzare le radici del nostro dolce, ora dobbiamo continuare a progettare e fornire le ALI, per farlo volare ancora più alto nel mondo. Le radici per tornare, le ali per volare: sono motivazioni concrete che ci fanno capire l’importanza della TWC, che torna ogni anno con sempre maggiore significato, sapendo aggregare operatori, cittadini, categorie, la comunità tutta.

Paolo Caratossidispresidente del Festival della Cucina Veneta e promotore del Tour delle Eccellenze Venete:
Il Tiramisù di Treviso è un dolce iconico che ha scavalcato i confini regionali, diventando una delle ricette italiane più apprezzate al mondo. Nel 2024 – grazie al nostro impegno – è stato iscritto tra i P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) italiani con oltre 25 anni di storicità. Per noi che dal 2019 abbiamo scommesso sulla ricchezza del patrimonio culinario del Veneto, rappresenta la punta di diamante della nostra offerta gastronomica. Porteremo a Treviso una selezione di eccellenze indiscusse del territorio, sia come prodotto, sia sotto forma di ricetta o preparazione. Racconteremo una terra che per motivi storici e geografici è una vera superpotenza dei sapori. In serbo, anche un omaggio anche alla cucina delle radici con un cooking show ispirato al Brasile e alla cucina veneta.

Laura Forti, redattrice de La Cucina Italiana, media-partner della TWC24
Sono contenta di far parte della Giuria per il terzo anno, in una iniziativa che allarga sempre più i suoi confini nel mondo. È un appuntamento che riunisce ormai alcuni affezionati partecipanti, che si ritrovano come in una famiglia: un concetto molto amato dalla cucina italiana, che anche attraverso il tiramisù, dolce iconico in patria e fuori, esprime l’amore per la condivisione con la propria famiglia, dì sangue e di elezione. È quindi un onore per me rappresentare La Cucina Italiana, per cui lavoro, in questa dolcissima coppa del mondo. Anche in questa edizione, La Cucina Italiana, storica rivista di gastronomia fondata nel 1929, consegnerà il Premio Speciale LCI, oltre a ricoprire il ruolo di Presidente della Giuria della Finale.

LA DEGUSTAZIONE IN LOGGIA DEI CAVALIERI
Anche quest’anno, presso la Loggia dei Cavalieri nel cuore di Treviso, è possibile degustare i Tiramisù dei Campioni del Mondo delle passate edizioni (e non solo). 

È possibile acquistare i tiramisù direttamente presso la Loggia oppure online (clicca qui) e poi ritirarlo presso la cassa dedicata (evitando la coda) nei giorni 11 e 12 ottobre (dalle 14 alle 18) e il 13 ottobre (dalle 10 alle 18).

In Loggia sarà possibile assaggiare:

Tiramisù originale di Patricia Guerra, campionessa TWC 2023;
Tiramisù “Carpe Diem” al Bacio di Giuseppe Salvador, campione TWC 2022;
Tiramisù con cacao venezuelano di Stefano Serafini, campione TWC 202;
Tiramisù agli agrumi di Sicilia di Diletta Scandiuzzi, campionessa TWC 2018.

E ancora:
Tiramisù originale gluten free di Dolcefreddo Moralberti;
Tiramisù alla Nutella di Dolcefreddo Moralberti;
Tiramisù al dulce de leche di Dolcefreddo Moralberti

È inoltre possibile degustare:
Calice di Prosecco DOC Extradry di La Marca;
Coppetta con una pallina di gelato al gusto Tiramisù dell’Associazione Accademici Italiani Gelatieri Artigiani (sabato e domenica)

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